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CHI AMA IL MARE, LO DIFENDE!

L’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, liberata finalmente dell'ancoraggio selvaggio di motoscafi è oggi un paradiso da poter godere con il Kayak. Affinchè però questo paradiso rimanga tale c’è bisogno anche del tuo aiuto!

...E RISPETTA ALCUNE REGOLE IMPORTANTI:

Kayaker informato, kayaker

responsabile

Prima di metterti in mare per raggiungere la Gaiola informati sulla normativa vigente, per sapere cosa si può e non si può fare in un'Area Marina Protetta, dove si può andare e dove invece non si può andare per motivi di tutela ambientale o di sicurezza. Ricordati che il noleggiatore ha l'obbligo di informarti, altrimenti contatta il Centro Informativo del Parco. E se vuoi fare un  tour in kayak nel Parco ricordati di rivolgerti solo agli enti autorizzati.

Guarda qui

Usa la testa, pensa prima di tutto alla tua sicurezza

Le grotte di Trentaremi e i costoni rocciosi a picco sul mare presenti all’interno dell’AMP di Gaiola sono a forte rischio frana. Evita di fermarti in questi luoghi, il pericolo di frana è un pericolo reale e sottovalutarlo ti può costare la vita !!! Fai attenzione ai cartelli di Pericolo affissi lungo la costa e tieniti ben distante dalle aree pericolose soggette a frane.

Guarda qui

 

Zone incontaminate perche’ inaccessibili

Alcune zone del Parco sono incontaminate perché difficilmente accessibili all’uomo, anche se la canoa ti dà la possibilità di arrivare in ogni punto della costa, considera l’idea di autolimitarti e lasciare che alcune zone restino inaccessibili e quindi incontaminate... E soprattutto ovunque vai non lasciare alcuna traccia del tuo passaggio, riporta con te ogni rifiuto e se ne trovi lasciati da altri Raccoglili tu ! 

Habitat sensibili che inconsapevolmente potresti distruggere

L’Area Marina Protetta, ospita un’elavatissima tipologia di habitat e comunità biologiche differenti che inconsapevolmente potresti danneggiare, come le pozze di marea sciafile presenti all’interno delle Grotte di Trentaremi o la tavola di mare e le tante altre piattaforme rocciose semiaffioranti che circondano la Gaiola.

Il continuo trascinamento di kayak e calpestio su queste rocce sta provocando un grave depauperamento della fascia mesolitorale dell'ecosistema marino che ha già portato alla scomparsa di importanti comunità biologiche caratterizzate da specie fondamentali per l'ambiente mediterraneo.   Guarda qui

Un patrimonio archeologico che potresti inconsapevolmente danneggiare

L’Area Marina Protetta, è anche un Parco Archeologico unico nel suo genere dove i resti della Villa imperiale del Pausilypon sono presenti ovunque sopra e sotto la superficie del mare. Considera che quello su cui stai trascinando in secca il kayak potrebbe essere una struttura romana semisommersa, per cui in quel caso il danno è doppio, alle biocenosi marine che l'hanno colonizzata ed alla struttura archeologica che viene erosa... 

Anche la cosiddetta Casa degli Spiriti è un monumento unico del I Sec. a.C., e sebbene l'ingresso alla struttura è vietato anche per motivi di sicurezza, decine di kayak vi entrano tutti i giorni urtando e danneggiando inevitabilmente di continuo le pareti in opus reticulatum delle stanze interne.

Tante Canoe = tanti occhi che difendono il Parco

Se passeggiando con la tua canoa per il Parco vedi qualcuno che sta svolgendo attività dannose e non consentite come pesca, ancoraggio, abbandono di rifiuti, non voltare la testa dall’altra parte! Puoi intervenire direttamente informando il trasgressore e se questo non desiste puoi informare il personale  del Parco (Tel: 0812403235) e la Guardia Costiera (Tel: 1530).

E se ami andare in Kayak e vuoi contribuire attivamente a salvare quest'ultimo paradiso costiero del nostro mare unisciti al Progetto Pagaiando PER il Parco

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La Mappa del Parco: 

L’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, si estende dal Borgo di Marechiaro alla Baia di Trentaremi (D.I. 07/08/2002)

In ROSSO è la Zona di Riserva integralela zona più preziosa e delicata del Parco sia dal punto di vista archeologico che biologico e per questo l'accesso con qualsiasi natante (kayak compreso) è vietato e può essere espressamente autorizzato e regolamentato dall'Ente Gestore.

In Giallo la Zona di Riserva generale, dove alcune attività antropiche a basso impatto come il transito con natanti a remi o a vela è liberamente consentito anche senza autorizzazione.

In Verde Fosforescente e fucsia il tratto di costa a rischio frana dove bisogna tenersi a debita  distanza di sicurezza

(Ordinanza C.P. Napoli n. 24/1982 e Ordinanza congiunta C.P. Napoli n 52/2006 e A.P. Napoli 09/2006)

Scarica la Mappa del Parco con tutte le Info

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