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Riapre il Parco Sommerso di Gaiola

Venerdì 3 Luglio riapre il Parco Sommerso di Gaiola.


Dopo una lunga chiusura a seguito del DPCM 8 Marzo 2020 che ordinava la sospensione dell'accesso al pubblico in tutti i Musei e Luoghi della Cultura sul territorio nazionale, riapre l'accesso al pubblico al Parco Sommerso di Gaiola e alla spiaggia libera ospitata all'interno della Zona B di Riserva Generale del Parco.

Un traguardo arrivato dopo più di un mese di incontri e tavoli tecnici con gli enti territoriali competenti grazie ad un protocollo d'intesa tra l'Ente gestore del Parco Sommerso di Gaiola, il Comune di Napoli, l'Autorità Portuale di Napoli ed i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.


Come noto, infatti, secondo il DPCM 17 Maggio, la riapertura del Parco, Riserva naturale e Sito culturale dello Stato, dopo la chiusura dovuta all'emergenza Coronavirus, era condizionata, come tutti gli altri musei e luoghi della cultura, all'approvazione di un protocollo di sicurezza per l'apertura e fruizione pubblica in ottemperanza alle misure di prevenzione da contagio da COVID-19. Nel caso specifico tale protocollo di sicurezza, presentato dall'Ente gestore già il 18 Maggio, ha dovuto contemplare contemporaneamente le linee guida e prescrizioni anti-contagio valide per l'apertura al pubblico dei Siti Culturali o Luoghi delle cultura, quelle per le Aree Naturali protette e quelle per le spiagge di balneazione pubblica, oltre, ovviamente, a quelle per la sicurezza dei lavoratori. In questo si sono inserite le problematiche relative alle diverse competenze che riguardano i servizi alla balneazione e la sicurezza sull'area di balneazione pubblica, divisi tra Autorità Portuale, Comune di Napoli e I Municipalità.


Alla luce di tale complessità legislativa e al fine di agevolare il percorso di riapertura del Parco, nell'intento di restituire alla cittadinanza un'area di estremo valore naturalistico e culturale ma anche un luogo dove poter svolgere attività di balneazione in modo sicuro e sostenibile, l'Ente gestore d'intesa con l'Assessorato alle pari opportunità con Delega al mare, ha convocato un tavolo tecnico presso la Capitaneria di Porto di Napoli, lo scorso 17 Giugno, nel quale si sono stabilite le competenze cui ciascun ente avrebbe dovuto assolvere per rendere operativo il Piano di Sicurezza realizzato dal soggetto gestore il 18 maggio scorso e approvato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.


Il soggetto gestore, in particolare, in uno spirito di collaborazione istituzionale si è fatto carico di mettere a disposizione del Comune di Napoli, personale e mezzi per permettere la riapertura anche della spiaggia pubblica presente all'interno del Parco.


Fervono in questi giorni i lavori di adeguamento dell'area che prevedono tra gli altri, la realizzazione delle corsie di sicurezza, l'apposizione della cartellonistica prevista, la messa in sicurezza della scalinatella pubblica e lo sgombero della spiaggia dalle carcasse di imbarcazioni ed altro materiale per consentire di dare più spazio alla balneazione pubblica.


Al Parco Sommerso, sarà consentito l'accesso su prenotazione attraverso il sito web istituzionale del Parco: https://www.areamarinaprotettagaiola.it/prenotazione, linkato anche sul sito istituzionale del Comune. Il sistema di prenotazione è stato reso disponibile dall'ente gestore, anche per l'accesso all'area di balneazione pubblica presente in Zona B di riserva generale, già nota alle cronache negli anni passati per criticità di sicurezza dovute proprio all'estremo sovraffollamento dell'area. Ci si potrà prenotare per accedere alla spiaggia fino ad un massimo di 75 persone in presenza contemporanea per ogni turno, che sono previsti dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, il Parco chiuderà alle ore 19.00.


L'accesso al Parco Sommerso di Gaiola è condizionato al rispetto delle misure governative anti contagio per l'emergenza Covid-19, e al rispetto delle norme di salvaguardia ambientale contenute nel Decreto istitutivo del Parco.

In particolare il Regolamento di accesso al Parco definisce modalità di comportamento idoneo per poter fruire di un bene pubblico nella tutela e nel rispetto degli ecosistemi naturali. I cittadini dovranno rispettare:

– il divieto di introduzione nell'area di vuoti a perdere di qualsiasi genere

– il divieto di abbandonare rifiuti nell'area

– l'obbligo per i fumatori di dotarsi di appositi portacicche tascabili.

Tutte le parti si impegneranno a diffondere queste modalità di accesso e di comportamento nell'ottica del principio “Zero Waste” in linea con le finalità del Parco e i principi culturali che animano l'Assessorato alla tutela del mare e l'Amministrazione cittadina.


Rispettando il principio di gradualità richiesto dal MIBACT per ora si riaprirà la zona B dove è ubicata l'area di balneazione pubblica e il Centro Ricerca e Divulgazione scientifica del Parco, per attività di ricerca, formazione e informazioni al pubblico. Ancora sospese le visite guidate nel Parco.


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