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#GaiolaAgainstPlastic


Giovedì 10 Agosto, una giornata per riportare ancora una volta l'attenzione di bagnanti e cittadini napoletani, ma non solo, sul problema della dispersione dei rifiuti in mare e sul PROBLEMA DEVASTANTE dei VUOTI a PERDERE.

Già da molti anni il Parco Sommerso di Gaiola porta avanti la campagna Gaiola Against Plastic contro l'utilizzo della plastica e dei vuoti a perdere. I ricercatori del Parco nella loro decennale attività di monitoraggio dei fondali marini si rendono conto ogni giorno di quanto il problema dei vuoti a perdere e della plastica sia assolutamente sottovalutato. Il mare suo malgrado funge da recettore finale delle enormi quantità di rifiuti abbandonati ovunque nel nostro territorio anche a molti km di distanza dal mare.

Basta vedere lo stato dei nostri corsi d'acqua in questo periodo, trasformati in discariche di rifiuti che alle prime piogge si trasformeranno in nastri trasportatori di rifiuti in mare. A questi d'estate si aggiungono le grandi quantità di rifiuti urbani (bottiglie, lattine, bicchieri di plastica) provenienti dall'attività di balneazione estiva e dall'attività diportistica. Altro problema assolutamente sottovalutato è la dispersione delle calze di nylon dell'industria della mitilicultura che stanno provocando danni enormi alle comunità biologiche marine.

Una situazione quindi di grande sofferenza per il mare, per il quale molto poco si fa e che i cittadini e le stesse istituzioni spesso ignorano...

Cosa fare? I bagnanti possono iniziare ad essere dei consumatori più attenti sostituendo ad esempio la bottiglia di plastica con una bella borraccia termica che conserva anche la bevanda fresca e le istituzioni dovrebbero finalmente iniziare a ragionare seriamente su una buona legge che reintroduca il "Vuoto a Rendere".


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