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Pronto il Piano di Riapertura Fase-2

Si comunica che a seguito dell'emanazione del DPCM 17 Maggio 2020, il Parco Sommerso di Gaiola ha trasmesso in data odierna (Prot. n°24 del 17/05/20) ai Ministeri di riferimento ed agli Enti territoriali a vario titolo competenti il "Protocollo tecnico di sicurezza per l'apertura e fruizione pubblica del Parco Sommerso di Gaiola in ottemperanza alle misure di prevenzione da contagio da COVID-19". Il Protocollo dovrà essere condiviso e sottoscritto dagli Enti competenti, al fine di pervenire quanto prima ad una riapertura in sicurezza dell'area protetta nel rispetto della normativa vigente.

E' bene sottolineare che Parco sommerso di Gaiola per la sua conformazione e natura giuridica per riaprire al pubblico dovrà rispettare contemporaneamente le linee guida e prescrizioni anti-contagio valide per l'apertura al pubblico dei Siti Culturali o Luoghi delle cultura, quelle per le Aree Naturali protette e quelle per le spiagge di balneazione pubblica, oltre, ovviamente, a quelle per la sicurezza dei lavoratori.

Il Protocollo è stato sviluppato da tecnici abilitati, per conto del Parco Sommerso di Gaiola, proprio per rispondere a tutte le prescrizioni normative attualmente vigenti per la riapertura in sicurezza del Sito.


In particolare i punti salienti del Protocollo riguardano:

1- rispetto della ZTL di Discesa Gaiola per evitare assembramenti di motorini nei pressi dell'accesso pedonale al Parco e permettere l'accesso dei mezzi di soccorso.

2- contingentamento di flussi all'ingresso dell'accesso pubblico al Parco a monte della scalinatella pedonale mediante operatori di pubblica sicurezza. Il sistema sarà gestito da apposita App di prenotazione al fine di evitare inutili assembramenti. Sono previsti 2 turni di accesso, mattina e pomeriggio per dare possibilità a più persone di fruire dell'area;

3- messa in sicurezza della scalinatella pedonale interessata da crolli dai muri di contenimento;

4- ristrutturazione e sanificazione dei bagni pubblici. I bagni pubblici dovranno inoltre essere presidiati a gestiti da apposito personale per evitare assembramenti all'interno ed assicurarne la pulizia e sanificazione continua;

5- sistema di distanziamento nell'area di balneazione pubblica (spiaggia e banchina mediante segnaposti a terra e corridoi di sicurezza per accesso e deflusso;

6- servizio di raccolta rifiuti e pulizia ordinaria dell'area prima durante e dopo l'apertura;

7- accesso contingentato al CeRD ed alle aree esterne con misurazione della temperatura, obbligo di mascherina e di mantenimento del distanziamento sociale;

8- eventuali gruppi in visita guidata al parco saranno presi in carica dalle guide del parco e riaccompagnati all'uscita al termine della visita senza poter stazionare nell'area.


Di seguito l'inquadramento giuridico normativo di riferimento:


1- Il Parco Sommerso di Gaiola è una Riserva marina protetta di carattere Nazionale, istituita con Decreto Interministeriale 7 agosto 2002, ai sensi della legge quadro sulle aree protette 6 dicembre 1991, n. 394 e della legge 31 dicembre 1982, n. 979, per la difesa del mare;

2- Il Parco Sommerso di Gaiola è anche un ‘Luogo della cultura’ di cui all’art. 101 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, al pari del MANN, degli scavi di Pompei ed Ercolano o del Pausilypon, solo per citarne alcuni;

3- Il Parco Sommerso di Gaiola ospita al suo interno, nella Zona B di Riserva generale, un'area di balneazione pubblica individuata dal Comune di Napoli quale "spiaggia libera attrezzata" nel "Sistema di Balneazione della Città", notoriamente soggetta ad elevato sovraffollamento durante i mesi estivi, già a partire dal mese di maggio e delle festività comandate primaverili.

4- Il Governo nel DPCM 8 Marzo e successivo DPCM 26 Aprile, contenenti le misure urgenti per il contenimento della pandemia da Coronavirus, ha decretato che è "sospesa l'apertura al pubblico" di Musei Biblioteche e luoghi della cultura su tutto il territorio nazionale (DPCM 8 Marzo 2020 Art.2 comma 1, lettera d) - DPCM 26 Aprile 2020 Art.1, lettera j). In ottemperanza a tali disposizioni governative è stata quindi sospesa l'apertura al pubblico del Parco Sommerso di Gaiola così come fatto per tutti gli altri Musei e Luoghi della cultura italiani. Visto che l'accesso al Parco avviene attraverso una strada secondaria di competenza delle municipalità, il cancello di accesso al pubblico è stato chiuso ai sensi di apposita Ordinanza della I Municipalità, finalizzata anche a scongiurare prevedibili assembramenti incontrollati nell'area.

5- Il DPCM 17 Maggio e le varie linee guida e circolari interne Ministeriali, consentono a partire dal 18 Maggio l'apertura di quei siti culturali che garantiranno di aver preso tutti i provvedimenti atti a garantire l'osservanza delle norme anti-contagio prescritte. Lo stesso DPCM 17 Maggio, da anche le disposizioni e linee guida da osservare su spiagge pubbliche ed in concessione per l'avvio della stagione balneare. Il Soggetto gestore per aprire al pubblico il luogo della cultura Parco sommerso di Gaiola dovrà quindi garantire che gli enti competenti garantiscano a loro volta il rispetto delle misure riguardanti la balneazione pubblica presente all'interno del Parco sommerso.

6- L'Ordinanza della Regione Campania n. 50 del 22/05/20 dispone che è consentita la fruizione delle spiagge a libero accesso a patto che i Comuni adottino specifici piani comunali di fruizione in ottemperanza al protocollo di sicurezza anti-diffusione SARS-CoV-2 per le attività di balneazione disposto dalla stessa Regione Campania sulla base del DPCM 17 Maggio e del Documento tecnico sull'analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia, prodotto da INAIL e Istituto Superiore della Sanità per attività ricreative di balneazione e in spiaggia.

7- Il Parco Sommerso di Gaiola, muovendosi di anticipo ha già fatto realizzare un dettagliato "Protocollo tecnico di sicurezza per l'apertura e fruizione pubblica del Parco Sommerso di Gaiola in ottemperanza alle misure di prevenzione da contagio da COVID-19", che contempla il rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza che a vario titolo interessano l'area.

8- Attualmente siamo quindi in attesa che il Protocollo sia condiviso e sottoscritto dagli Enti locali competenti per quel che riguarda in particolare le misure previste dalle norme vigenti per la sicurezza della balneazione pubblica.



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