Marevivo e i Pionieri della subacquea napoletana consegnano Targa al Direttore del Parco
Nell'anno in cui ricorrono i Venti anni dall'istituzione dell' Area Marina Protetta Parco Sommerso Di Gaiola, i Pionieri della subacquea napoletana, su iniziativa dell'Associazione Marevivo, hanno consegnato al Direttore Maurizio Simeone ed al suo staff una Targa al merito "per l'Amore, la perseveranza, e la Dedizione con cui Tutelano l'Area Marina protetta Parco Sommerso di Gaiola, diventata, grazie a loro, una eccellenza Italiana".
La consegna della targa è stata accompagnata da messaggi di stima e affetto attraverso un simpatico video montato per l'occasione (https://youtu.be/Q3K6Lq4Y9F8) .
Ha aperto la carrellata di messaggi il Prof Giovanni Fulvio Russo, Docente di Ecologia marina presso l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", 2 volte presidente della Società Italiana di Biologia marina e vincitore del Tridente d'oro nel 2001. Ha proseguito il Presidente di Marevivo Onlus, Rosalba Giugni, che ha sottolineato, assieme a Carmen Parisio Di Penta e Ludovica Laudiero, lo stato di degrado in cui versava l'area anni fa ed il lavoro "esemplare" di recupero e riqualificazione della Gaiola svolto in questi anni dopo il primo passo fatto da Marevivo nel lontano 2002 per sostenere l'istituzione dell'Area Marina Protetta. Ha proseguito poi Pasquale Longobardi, Direttore sanitario di uno dei centri iperbarici più importanti d'Italia, Pasquale Sansone, storico sommozzatore della Stazione Zoologica di Napoli e grandissimo conoscitore dei fondali del Golfo, Mario Rosiello, pioniere della subacquea napoletana e scopritore di diversi importanti reperti archeologici subacquei. Poi è stata la volta dei fotografi subacquei della grande scuola napoletana. Hanno iniziato Maria Rosaria Di Natale ed Enrico Gargiulo, campioni del mondo di Fotografia Subacquea nel 1987 ed hanno perseguito, Pasquale Vassallo, Guido Villani e Marco Gargiulo che ancora oggi continuano a portare in tutto il mondo le splendide immagini dei fondali del Golfo. Ha concluso Giovanni Capasso, Presidente ISFORM, fondatore del Centro Subacqueo Napoletano nel 1978, nonchè storico collaboratore di Marevivo, che ha consegnato la targa nelle mani del Direttore Maurizio Simeone, avendo cura di raccogliere tutti i messaggi nella lunga carrellata video.
Commosso il Direttore Simeone ha ringraziato, sottolineando che il merito di questo percorso di recupero e valorizzazione della Gaiola è di tutti quelli che a vario titolo negli anni hanno creduto in questa scommessa, contribuendo in piccola o grande parte a rendere possibile qualcosa che effettivamente solo 20 anni fa sembrava impossibile.
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