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DIFENDIAMO IL PARADISO! - Insieme per il Mare al Parco Sommerso di Gaiola



Il Parco Sommerso di Gaiola e la Zona Speciale di Conservazione IT8030041 "Fondali marini di Gaiola e Nisida" della Rete Natura 2000 rappresentano oggi l'area di maggiore pregio ambientale, archeologico, e paesaggistico dell'intera fascia costiera della Città di Napoli. Di fatto si tratta dell'ultimo "Polmone Blu" da cui dipende la sopravvivenza stessa e la rigenerazione del nostro mare.


Difendere quest'ultimo Paradiso del mare di Napoli è un dovere di tutti noi.


Da questa consapevolezza, le 16 Associazioni ambientaliste riunite nel Coordinamento tutela mare "Chi tene 'o Mare" con l'aiuto del musicista Maurizio Capone, da sempre impegnato sui temi ambientali, vogliono accendere un faro sui rischi letali che incombono su questo fondamentale scrigno di biodiversità e storia della nostra Città.


Da qui, l'idea di organizzare il 28 Aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 17:00, l'evento DIFENDIAMO IL PARADISO! Una vera e propria festa del mare e per il mare, presso il Parco Sommerso di Gaiola.

Saranno presenti i gazebo delle Associazioni del CTM che toccheranno i vari aspetti della tutela del mare con exhibit e attività ludico-didattiche.

Alle ore 12:00, si terrà la presentazione in anteprima assoluta del Video documentario "Difendiamo il Paradiso".

A partire dalle ore 15:00, seguirà la performance di Maurizio Capone "Io mi Rifiuto": un grido contro l'inquinamento marino con una grande jam session collettiva dove tutti i presenti saranno coinvolti a suonare i rifiuti marini in un grande concerto corale di percussioni.

Sarà allestita inoltre una piccola esposizione del Museo del Danno e della Caretta Crime Scene a cura dell'Associazione Domizia.


Il CTM vi aspetta!




Ma quali sono i rischi letali che incombono su questo Paradiso ??


In primis il progetto  contenuto nel Piano di Riqualificazione Ambientale e Rigenerazione Urbana del SIN Bagnoli-Coroglio, che paradossalmente non solo non elimina l'indecente scarico di troppopieno già esistente, come più volte chiesto, ma prevede il raddoppio della portata del Collettore fognario Arena S. Antonio, con la conseguente realizzazione di un secondo enorme scolmatoio fognario sulla spiaggia di Coroglio, all'interno della Zona Speciale di Conservazione "Fondali marini di Gaiola e Nisida", e l'incremento degli scarichi sui fondali marini.

Tutte le associazioni del CTM sottoscrivono la relazione tecnico-scientifica presentata dal Parco sommerso di Gaiola di parere negativo alla realizzazione di questo progetto e chiedono al Ministero dell'Ambiente di fermare la realizzazione di quest'opera che metterebbe la parola fine all'unica speranza di sopravvivenza e rigenerazione del mare di Napoli. 

Oltre a ciò con questo evento le associazioni del CTM, vogliono esprimere ancora una volta sostegno e solidarietà al Parco Sommerso di Gaiola contro chi oggi vuole demolire il Parco e far precipitare nuovamente l'area nel degrado e incuria del passato. Il Parco della Gaiola è oggi uno dei rari esempi di recupero e valorizzazione territoriale che, dopo decenni di abbandono, degrado ed illegalità diffusa, è riuscito a restituire alla collettività un luogo unico della Città di Napoli, a lungo dimenticato, finalmente fruibile in maniera sicura, decorosa e gratuita.

Ritornare al passato sarebbe un errore imperdonabile, dopo anni di sacrifici e lavoro dal basso,  una sciagura dolosa che va ciecamente contro gli interessi stessi del mare, dei cittadini e delle generazioni future.


Il Coordinamento Tutela Mare:

Fondazione Marevivo Ets

WWF Napoli ETS

Greenpeace Napoli

ASOIM Odv

Let’s Do It! Italy

CSI Gaiola onlus

N' Sea Yet

Vivara aps

Cleanap

Associazione Nemo

Associazione Domizia

One Sea Alliance

GEA Ets

Legambiente Città Flegrea

Oceanomare Delphis onlus

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