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NUOVI SCARICHI ZSC Gaiola-Nisida: PARERE NEGATIVO DEL PARCO



Si comunica che è disponibile online la Relazione tecnico-scientifica con la quale il Parco Sommerso di Gaiola ha rilasciato  PARERE NEGATIVO al Progetto di  "Adeguamento del collettore Arena S. Antonio ASA e dei relativi scarichi in mare"  contenuto nel PRARU SIN-Bagnoli-Coroglio, che prevede il Raddoppio di Portata del Collettore Fognario ASA e la conseguente apertura di Nuovi scarichi di ByPass in mare all'interno della Zona Speciale di Conservazione IT8030041 "Fondali marini di Gaiola e Nisida" della Rete Natura 2000.

 

In sintesi le opere in progetto prevedono:

- Il convogliamento di tutte le acque reflue e di dilavamento urbano dell'intero bacino di drenaggio occidentale della città di Napoli al Collettore ASA con recapitop finale nell’attuale impianto di pretrattamento di Coroglio (2001) già oggi sottodimensionato.

-  Conseguente raddoppio della portata di piena del collettore ASA da circa 100 m3/s attuali a 206 m3/s, mentre la portata nera triplicherà passando dagli attuali 215 l/s a 728 l/s, a fronte di una capacità  di trattamento reflui dell'Impianto che sarà di appena 3,6 m3/s.

- Da qui la necessità di aprire un nuovo ulteriore scarico di Bypass sulla spiaggia di Coroglio (in piena ZSC) per far fronte all'aumento di portata non gestibile dall'attuale Impianto, in aggiunta allo scarico di Bypass di Cala Badessa già attivo sempre in ZSC.

 - Realizzazione di una terza condotta di scarico sottomarina per aumentare la portata dei reflui sfocianti a -50 m di profondità, proprio nei pressi dei banchi di coralligeno.

- Le condotte sottomarine  fungeranno da primo scarico di troppopieno scaricando i primi 5,36 m3/sec di reflui al superamento della soglia dei 3,6  m3/sec, di cui solo 1,3 m3/s verrà sottoposto a processo di sollevamento e dissabiatura contro i 2,1 m3/s attuali

- Inoltre per tutta la durata dei lavori, stimata in circa 15 mesi, il refluo trattato e convogliato all’emissario di Cuma sarà di appena 1,5m3/s, scaricando le portate esuberanti, direttamente sulla costa sulla spiaggia di Coroglio, attraverso il nuovo scarico in mare.



Si fa notare che il collettore denominato Arena S.Antonio (ASA) è oggi il principale collettore fognario di un sistema di drenaggio misto di circa 2.100 ettari interessato per oltre tre quarti dall’intensa urbanizzazione che interessa i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura, con una popolazione di circa 210.000 abitanti.


Questo significa che oltre ai reflui in caso di pioggia porta in mare acque meteoriche di dilavamento urbane e prima pioggia, contenenti sostanze tossiche altamente inquinanti.

 

Come noto, il tratto di costa che sarebbe interessato dall'apertura dei nuovi scarichi in mare è l'area di maggiore pregio naturalistico, archeologico, paesaggistico e turistico-culturale dell'intera fascia costiera della Città di Napoli.

Non ha caso questo specchio di mare ha visto nel 2002 l'istituzione dell’A.M.P. Parco Sommerso di Gaiola, seguita dalla designazione della Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000 IT8030041 "Fondali marini di Gaiola e Nisida", per la presenza di specie ed habitat tutelati dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE), tra cui l'habitat prioritario Posidonia oceanica 1120* e gli habitat 1170 (Scogliere) e 8330 (Grotte marine sommerse o semisommerse).

In particolare gli studi condotti in questi anni,  hanno messo in evidenza la presenza di ben 15 differenti comunità biologiche marine tra cui spiccano i tre più importanti ed ormai unici banchi di Coralligeno della costa cittadina.

La Biocenosi Coralligena, assieme alla Posidonia oceanica, rappresenta uno dei maggiori “hotspot” di biodiversità del mediterraneo (Bouderesque, 2004), ospitando più specie di qualsiasi altra comunità biologica.Un habitat fondamentale, considerato focal point per la Marine Strategy (Direttiva 2008/56/CE), è inserito nel Protocollo SPA/BD (Specially Protected Areas and Biological Diversity in the Mediterranean) della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo e nell'Allegato I della Direttiva Habitat (92/43/CEE).



Purtroppo nonostante la sua immensa rilevanza biologica, la ZSC IT8030041 “Fondali Marini di Gaiola e Nisida”, ed il resto della fascia costiera cittadina, già da diversi anni soffre della contaminazione delle acque dovute allo scarico di bypass dell'Impianto di pretrattamento acque reflue di Coroglio.


Per questo l'Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola fin dal 2009 denuncia l'incompatibilità degli scarichi esistenti  con le finalità istitutive di tutela dell'area chiedendone la chiusura o delocalizzazione. Già nell'agosto 2021 ha dato parere negativo alla realizzazione delle suddette opere, nell'ambito dell'ultima Conferenza di Servizi sul PRARU (Prot. 56 del 16/08/21), anche in qualità di soggetto gestore della ZSC IT803004. (https://www.areamarinaprotettagaiola.it/single-post/parere-del-parco-al-praru-di-bagnoli-par-n-2)



E' evidente che dopo anni di attese affinché fosse adeguato l'impianto ed eliminato lo scarico di troppopieno già esistente, risulta anacronistica ed inaccettabile  l'idea che nel Piano di Bonifica Ambientale e Rigenerazione Urbano di Bagnoli-Coroglio si sia scelto di sacrificare ancora una volta proprio l'area di maggior pregio ambientale, culturale e turistico ricreativo dell'intera fascia costiera cittadina.


Il Parco ha quindi presentato una dettagliata Relazione tecnico-scientifica esprimendo  PARERE NEGATIVO alla realizzazione delle opere, chiedendo che si riveda integralmente il progetto al fine trovare soluzioni alternative che non compromettino e non incidano sella Zona Speciale di Conservazione IT8030041 "Fondali marini di Gaiola e Nisida" della Rete Natura 2000 e che si colga l'occasione irripetibile di eliminare da essa anche l'attuale scarico esistente piuttosto che aggiungercene di nuovi. Purtroppo però il Parco non ha potere di veto.


Il Parco Sommerso di Gaiola è convinto che oggi si possano indirizzare le scelte progettuali verso soluzioni che facciano prevalere il valore della biodiversità e della tutela dell'ambiente nel supremo interesse delle generazioni future.


Qui è possibile scaricare la versione integrale della Relazione tecnico-scientifica di Parere Negativo rilasciata dal Parco Sommerso di Gaiola nell'ambito della VIA/VINCA (Valutazione di Impatto Ambientale / Valutazione di Incidenza) che è in corso sul Progetto: https://www.areamarinaprotettagaiola.it/_files/ugd/1f296d_11f4f04f44a14a2ba6298d4fb721ad9a.pdf




A questo indirizzo è possibile prendere visione della documentazione di progetto e delle numerose osservazioni contrarie al Progetto pervenute dalle Associazioni ambientaliste e dagli stakeholders territoriali: https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/10273/15150?Testo=&RaggruppamentoID=9#form-cercaDocumentazione Qui la petizione contro il progetto lanciata alcuni anni fa da parte della Associazioni ambientaliste territoriali: https://www.change.org/p/no-a-nuovi-scarichi-fognari-nella-zona-speciale-di-conservazione-natura-2000-gaiola-nisida


Il Servizio del TgR sulla problematica degli scarichi di Coroglio

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